Fonte delle Ninfe Nitrodi a Barano d’Ischia
Le Acque di Nitrodi sono famose fin dall’età romana; la testimonianza è su alcune lastre votive dedicate, alle Ninfe ed al Dio, da medici e pazienti in segno di riconoscenza per la salute ritrovata. Gli ammalati venivano a bagnarsi e a bere l’acqua, per trarre giovamento dalle sue eccezionali capacità terapeutiche, proprio laddove si ergeva un piccolo santuario dedicato ad Apollo ed alle Ninfe (“Nitrodi”), custodi della Fonte.
Nel diciottesimo secolo dei contadini, intenti a scavare fosse per le viti, scoprirono dodici rilievi di marmo votivi, dedicati alle Ninfe di Nitrodi. Queste testimonianze risalgono al I secolo a.C. e al III secolo d.C., e sono visibili nomi di ogni ceto sociale, donne guarite, che, come voto ad Apollo e alle Ninfe, lasciarono in ricordo un rilievo marmoreo.
La tradizione curativa delle acque di Nitrodi risale sin all’VIII sec.a.C., cioè al periodo Greco dell’isola d’Ischia. Le Ninfe Nitrodi, a cui la Fonte era dedicata, sono ricordate in tutti i testi classici greco-latini, da Omero in poi.
Le acque di Nitrodi hanno efficacia soprattutto nella cura delle dermatiti e, in generale, nelle patologie che colpiscono la pelle (eczemi, acne, neurodermatiti). Inoltre, le acque di Nitrodi sono particolarmente indicate nella terapia di piaghe, fistole, foruncoli, ustioni e ferite ulcerose, in quanto la particolare composizione microbiologica delle acque agisce sui processi nutrizionali dei tessuti con cui viene a contatto. Pertanto è consigliato, dopo il contatto con l’acqua, di non asciugare la pelle, lasciando questo compito al calore del sole, così da potenziare l’efficacia delle proprietà straordinarie delle acque di Nitrodi.
Nel Parco della Fonte di Nitrodi si possono anche bere le acque curative che hanno una funzione disintossicante e gastrocalmante e migliorano la diuresi e la digestione.
Il Parco della Fonte di Nitrodi è organizzato su un percorso aromaterapico che consente, attraverso il contatto diretto con le piante aromatiche ed officinali, come rosmarino, salvia, lavanda, timo e mirto, di potenziare gli effetti dell’acqua curativa. Il contatto tra corpo e piante stimola l’intero organismo, in particolar modo il sistema cardiocircolatorio e respiratorio e le difese immunitarie, e favorisce il recupero psicosomatico dei cicli circadiani, che, nella nostra vita quotidiana frenetica del ventunesimo secolo, spesso si allontanano dai ritmi naturali primordiali. Per esempio dopo la doccia, col corpo bagnato di acqua termale della Fonte di Nitrodi, è consigliabile sfiorare le piante aromatiche ed officinali con le mani dal basso verso l’alto e massaggiarsi il corpo; soprattutto usando il rosmarino che ha un effetto rinvigorente e rigenerante.
Inoltre nel Parco è possibile assaporare e gustare granite preparate con acqua di Nitrodi oppure sorseggiare tisane, ottenute da erbe officinali, scelte per le loro virtù terapeutiche, e infusi, a base di erbe raccolte nel Parco, annesso alla Fonte. Si può poi dolcificare le bevande con miele prodotto direttamente sull’isola. In questo modo è possibile combinare le virtù delle acque di Nitrodi, con i principi attivi delle erbe fresche che crescono in un suolo ricchissimo di sali minerali, retaggio dell’antico fondale marino, sollevato da movimenti geologici circa 55.000 anni fa.
Come raggiungere la sorgente di Nitrodi
La sorgente di Nitrodi si trova a Barano d’Ischia in Via Pendio Nitrodi nella frazione di Buonopane. Si raggiunge facilmente in auto, percorrendo la strada principale che collega le città dell’isola. Il parco della fonte di Nitrodi è dotato di un ampio parcheggio gratuito
La sorgente è raggiungibile anche in bus, con le linee CD e CS, e, dalla spiaggia dei Maronti, anche con la linea 11, solo nel periodo estivo. Il parco della fonte di Nitrodi è aperto da aprile a metà novembre.